Per un romantic destination wedding in Italy una delle mete più richieste dall coppie di sposi straniere è sicuramente Ravello.
Ravello è una perla della costiera amalfitana che si affaccia proprio sul golfo. Un luogo suggestivo, un piccolo borgo dove poter assaporare tutti i profumi e i sapori delle nostre terre, cariche di storia, di bellezze naturali e di magia.
Un matrimonio a Ravello consente di vivere un’esperienza unica e indimenticabile, perfetta per un destination wedding che consenta agli sposi e agli invitati a nozze di fermarsi qualche giorno e di vivere una piccola vacanza in costiera.
Cira Lombardo organizza destination wedding a Ravello. Un luogo che Cira conosce molto bene con le sue chiese e le sue location e dove è in grado di interpretare il giorno più bello della vita grazie ad una minuziosa personalizzazione dell’evento in ogni dettaglio, tale da renderlo unico, perfetto e cucito su misura sulla storia d’amore degli sposi.
Come Al e Sonia una coppia di sposi proveniente dall’Inghilterra innamorati del paesaggio della costiera amalfitana che ha voluto proprio Ravello per realizzare il giorno più bello della vita.
Per la cerimonia è stato organizzato un rito all’americana in un tempietto antico con prato antistante durante il quale gli sposi sono stati accompagnati da allestimenti floreali di ortensie, ghypsophila e rose inglesi.
Gli sposi si sono scambiati le promesse d’amore sotto un meraviglioso arco floreale cullati dalle note di canzoni romantiche e accompagnati dall’affetto e dalla partecipazione di tutti gli amici e parenti che hanno condiviso con loro questo momento magico.
L’ingresso della sposa è stato anticipato da 5 damigelle che percorrevano un tappeto floreale per giungere all’altare. Una piccola principessina portava le fedi. La sposa, accompagnata dal padre, reggeva tra le mani un romantico bouqet di rose inglesi.
Momenti di grande emozione accompagnati da una scenografia unica e perfetta hanno dato vita ad un romantic destination wedding in Italy unico e indimenticabile che porta la firma di Cira Lombardo.